The Office: il ritorno di una delle serie più amate dal pubblico
Da qualche settimana si è tornato a parlare di The Office e in particolare del possibile reboot della sit-com: già annunciato da Puck News a gennaio 2023 e confermato dal magazine Deadline a marzo 2024. La scelta di fare un reboot della serie non è certamente una notizia inattesa, per tutto quello che lo show rappresenta e per il seguito transmediale che ha.
Un cult della serialità
The Office è il risultato di un lungo viaggio iniziato nel 2005 e terminato nel 2013, per un totale di 9 stagioni. La serie – premiata con cinque Emmy, tra cui quello di miglior Comedy nel 2006 – riprende l’idea del The Office inglese del 2001, facendone un cult della serialità. Si raccontano le vicissitudini della ditta produttrice di carta Dunder Mifflin: al suo interno troviamo tutte le peculiarità di un ufficio, a partire dai suoi personaggi. Si estremizzano i caratteri e le situazioni in un’ironia dell’assurdo che crea sketch uno dietro l’altro, senza dimenticare anche la parte emotiva.
The Office US merita di essere visto anche per la sua rivoluzione in fatto di format: è un mockumentary, ovvero un falso documentario. Questa struttura rende l’opera ancora più realistica e adatta nel mostrare la falsità della vita da ufficio, liberando gli attori stessi dai loro ruoli e lasciandoli andare a delle improvvisazioni rimaste indelebili. Una scrittura televisiva che mira a catturare il suo pubblico, avvicinandolo a un luogo banale come un ufficio e allontanandolo da quello stesso ufficio che tutto sembra fuorché un normale posto di lavoro. È proprio questa esagerazione compulsiva che rende le vicende più vere di quanto sembrino.
Cosa aspettarsi dal reboot?
The Office avrà un nuovo ufficio e nuovi personaggi che lavoreranno in un’altra filiale della Dunder Mifflin, ambientata nello stesso universo della serie principale. Non sarà presente Steve Carrell nei panni del boss Michael Scott, come non sarà presente il resto del cast. Si avrà modo di ampliare un mondo di per sé già finito, di creare nuove storie e di dar modo ai seguaci della serie di poter tornare a casa, o meglio “in ufficio”. Si potrebbe definire quasi un The Office “2.0” della nuova generazione che potrebbe non escludere un qualche possibile cammeo.
Autori e cast del nuovo The Office
Confermato lo showrunner originale della serie statunitense Greg Daniels che si sarebbe unito a Michael Koman, co-creatore della serie docu-reality comedy Nathan for you. Del cast sono stati annunciati ad aprile 2024 i primi due possibili nomi, tra cui una sorpresa italiana: Sabrina Impacciatore e Domhnall Gleeson. La prima viene dal successo del suo personaggio magistrale in The White Lotus e il secondo è un talento poliedrico che abbiamo visto in Star Wars, Harry Potter, Black Mirror e in tanti altri prodotti.
The Office “2.0” è in lavorazione, nell’attesa, non ci resta che recuperare o rivedere la serie principale.
Laureata in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media. La sua formazione accademica le riconosce determinazione, curiosità e creatività. È amante dell’arte, in tutti i modi in cui può essere prodotta. Con la passione per la scrittura e il cinema, è proiettata nella costruzione di una carriera nel mondo dello spettacolo.