Supacell: la serie che ridisegna i confini del potere
Netflix continua a sorprendere con nuovi titoli originali e avvincenti, e la nuova serie Supacell non fa eccezione. Diretta dal talentuoso Rapman, noto come produttore discografico, regista e sceneggiatore, Supacell è un’aggiunta coinvolgente al panorama delle serie di supereroi.
Trama
La trama ruota attorno alla storia di un gruppo di individui di South London che, improvvisamente, scoprono di avere dei superpoteri. Tuttavia, c’è un twist differenziante: tutti i protagonisti sono persone nere. Questa scelta è dovuta principalmente dal fatto che gli individui con i superpoteri, sono geneticamente predisposti all’anemia falciforme pur non avendola sviluppata; secondariamente, permette di narrare la vita dei quartieri periferici in cui l’unico modo per farsi valere resta la violenza.
Detenere dei superpoteri però, risulta un pericolo dato che le forze del governo sono in agguato per attuare degli esperimenti sulle loro cellule. La caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti di forza della serie perché ognuno dei “supacell” (supereroi) ha una storia personale che viene trattata con cura, rivelando le loro lotte quotidiane, aspirazioni e paure.
Regia e Produzione
La regia di Rapman, il cui vero nome è Andrew Onwubolu, si evince già dalla narrazione di temi socialmente utili nonostante la storia sia prettamente fantasy, unendo elementi di azione e gangster-movie. La rappresentazione così autentica della Londra del Sud, pone l’attenzione ai dettagli dell’ambiente urbano della serie.
Riflessioni
Abbiamo detto che Supacell non è solo una serie di supereroi ma è anche un’esplorazione delle dinamiche sociali e delle questioni di identità. Ciò la rende reale, cruda e con elementi visivamente disturbanti che non celano nessuna espressione di violenza, dove emergono due mondi non troppo distanti: il ghetto e il governo. Gli elementi fantastici non lo sono nemmeno così tanto: poniamo il caso, per assurdo oppure no, che esistano davvero delle persone dotate di capacità paranormali.
Lo verremmo davvero a sapere? O queste persone vivrebbero nascoste per paura di essere ricercati e oggetto di esperimenti? In fondo questa non è una realtà così lontana: tante sono ad esempio, le teorie cospirative sull’area 51 e sugli esperimenti svolti nella storia (tra i più celebri il progetto Abigail) al fine di comprendere ciò che sembra così distante dall’umano, anche a costo della stessa vita.
E dunque fino a che punto la curiosità andrebbe spinta? Con Supacell, Netflix offre una serie che riesce a distinguersi in un panorama già saturo di storie di supereroi. È una serie che non solo intrattiene, ma che riesce a toccare anche temi profondi e a indurre importanti riflessioni. Per chi è in cerca di una narrazione fantasy e coinvolgente, questa serie è sicuramente da non perdere.
Laureata in comunicazione per imprese mediali e pubblicità e autrice del romanzo “29 lune – cambia il tuo destino” pubblicato da Morphema Editrice nel 2022. Amante della scrittura e compositrice musicale, attualmente studia critica giornalistica per ampliare le conoscenze tecniche e coniugarle alla creatività.