Storie di successo: 4 chiacchiere con Martina Strazzer

Poter emergere nella società odierna sembra utopico, soprattutto se l’obiettivo è distinguersi nel campo della vendita di gioielli online. Negli ultimi anni sono nati numerosi siti di e-commerce impegnati nella vendita al dettaglio di bijoux. Tra questi, l’unica certezza è Amabile.

L’e-commerce Amabile Jewels nasce il 4 agosto 2020. Con un investimento iniziale di 300 euro Martina Strazzer, fondatrice e CEO del brand, apre la sua azienda.L’idea nasce dalla grande voglia di mettersi in gioco creando qualcosa di proprio: la giovanissima Martina, appena diciannovenne e non del tutto convinta del percorso universitario scelto, inizia a disegnare gioielli su carta. Poco dopo, il suo sogno di realizzarli in argento 925 e argento 925 placcato oro si avvera.

Martina Strazzer

Nel 2020, in un periodo di grandi distanze causate dal Covid-19, Internet ha reso le giornate meno pesanti, permettendo di raggiungere culture diverse e creando così miscele utili, soprattutto nel mercato dedito alla globalizzazione. Nel caso di Amabile, galeotto fu TikTok, il social più in voga durante la pandemia. Grazie alla condivisione del suo sogno, Martina ha reso partecipi i suoi followers fin dal primo giorno; è cresciuta con loro e grazie a loro. Dunque, la chiave del suo successo è stata la condivisione, dall’inizio della sua carriera fino ai grandi successi.

Martina Strazzer, attraverso i suoi post su TikTok, ci mostra i retroscena di un’azienda quasi interamente al femminile. Ci fa vedere tutti gli aspetti del lavoro, dalla dedizione nella selezione dei gioielli da vendere, al processo di reclutamento del personale. Condivide anche momenti della vita aziendale quotidiana, come la spesa per il personale, sottolineando l’attenzione e la cura che dedica a ogni dettaglio.

Martina Strazzer

Il Team di Amabile ha un canale dedicato alle iniziative tra i dipendenti, mirate a migliorare la collaborazione e il morale. Recentemente, il gruppo di lavoro è stato portato on the road tra Milano, Firenze e Roma. La CEO del brand ha aperto pop-up store in queste città e il suo personale ha avuto un ruolo fondamentale nel progetto, ovvero quello di accogliere e servire la clientela, perché dopotutto chi meglio del suo team conosce ogni dettaglio dei gioielli di Amabile?

Martina Strazzer, dunque, si distingue come un’imprenditrice digitale all’avanguardia che non solo sviluppa strategie di marketing innovative, ma si impegna anche nella creazione di una politica del lavoro che tutela e valorizza i dipendenti. L’ambiente di lavoro stimolante e inclusivo, ha contribuito a rendere il team di Amabile non solo più produttivo, ma anche più coeso e motivato.

Grazie ai suoi successi, Forbes Italia l’ha inserita nella classifica 2023 Forbes Under30, riconoscendo dunque, che la sua politica di lavoro è più che efficace.

Martina Strazzer

Scopriamo di più su Martina Strazzer attraverso un’intervista esclusiva.

Chi è oggi Martina Strazzer? Come descriveresti il tuo percorso e la tua crescita personale e professionale?

Oggi Martina Strazzer è una ragazza di 24 anni con una vita che si può definire normale, vado ogni giorno in ufficio, partecipo ai meeting, incontro il team e gestisco le attività legate ad Amabile e quelle legate alla mia attività sui social network. Il tempo libero lo dedico ai miei affetti, alla mia famiglia, esco con i miei amici, passeggio con il mio cane e ho abitudini piuttosto semplici. Direi che il mio percorso è stato abbastanza lineare, avevo le idee chiare sul fatto che volevo creare il mio brand, ho sempre sentito questa spinta e il grande desiderio di realizzare un progetto che mi rispecchiasse. Ci ho sempre creduto così tanto che sono andata anche contro la volontà dei miei genitori che erano scettici e temevano stessi facendo una scelta azzardata, si sono poi ricreduti e oggi Amabile conta più di trenta dipendenti, tutti under 30.

Cosa diresti alla Martina di qualche anno fa, all’inizio del suo percorso imprenditoriale?

Alla Martina di qualche anno fa direi di continuare ad inseguire i suoi sogni e non ascoltare chi non crede in lei. Se mi fossi fermata ad ascoltare chi mi sconsigliava di andare avanti o alle prime porte chiuse oggi Amabile non esisterebbe. Fortunatamente sono riuscita a non farmi abbattere dai pregiudizi sulla mia giovane età e a realizzare il mio sogno.

Quali sono i tuoi modelli di riferimento, se ne hai, e in che modo ti hanno influenzata nella gestione della tua azienda?

Ho iniziato senza grandi punti di riferimento, nessuno nella mia famiglia aveva mai avviato un’attività imprenditoriale, ad esclusione di mia nonna che aveva un ristorante. Ho iniziato fidandomi di me stessa, sbagliando e imparando dagli errori. Sicuramente avevo ben chiaro in mente chi non volevo diventare. Ho ascoltato molte storie di aziende gestite in modo poco etico dove avvenivano continuamente discriminazioni di ogni tipo e sono sempre stata sicura che nella mia azienda questo non sarebbe mai dovuto accadere. Ho studiato molto, ci tengo alla mia formazione, ho seguito dei corsi di Gestione Aziendale e Management e ho studiato anche gli aspetti psicologici di questa professione e tutti gli aspetti legati alla gestione delle risorse umane, i lavoratori e le lavoratrici di Amabile sono la risorsa più preziosa e che più ho a cuore nel mio ruolo di CEO di Amabile.

Quali valori e ideali guidano Amabile e come riesci a integrarli nel tuo lavoro quotidiano e nelle tue strategie di marketing?

I valori e gli ideali che guidano Amabile sono legati al benessere dei membri del team Amabile, sono fortemente convinta che i lavoratori e le lavoratrici sereni e appagati siano più produttivi e coinvolti dei processi aziendali, il nostro motto è “lavorare per vivere e non vivere per lavorare”. Ci tengo molto che i dipendenti e le dipendenti abbiano tempo libero e siano felici di lavorare in Amabile. Questo è un tema centrale anche nei miei racconti social e abbiamo anche un profilo dedicato proprio al nostro team.

Quali sono le caratteristiche distintive del tuo ambiente di lavoro che lo rendono un modello ideale per altre aziende?

Amabile è formato da un team giovane con idee innovative, cerco di dedicare molto tempo all’ascolto delle persone che lavorano con me, faccio spesso dei colloqui per sapere come ci si sente in azienda e se ci sono problematiche da risolvere, credo che questo debba essere un tema centrale nella gestione aziendale e mi piacerebbe essere di ispirazione per le realtà in cui non c’è la stessa attenzione per i dipendenti e le dipendenti.

Conclusioni

La sua visione orientata all’innovazione e all’efficienza ha portato a risultati tangibili, consolidando la reputazione del suo marchio. Con un approccio strategico e una forte attenzione alla qualità e alla soddisfazione del cliente, Strazzer sta dimostrando che l’innovazione continua è la chiave per il successo duraturo. Questo impegno costante garantisce al brand la possibilità di crescere e prosperare nel mercato competitivo di oggi.