Nasce Fenty Hair, la nuova impresa beauty di Rihanna, dedicata a chi ama osare

È proprio il caso di dirlo. Lei, in fatto di hair look, ne ha viste davvero di tutti i colori. Stiamo parlando di Rihanna, star musicale che, sette anni or sono, ha dato vita a un impero a molti zeri che porta il nome di Fenty Beauty. Ma, come se non bastasse, Riri ha pensato bene di espandere il suo business creando una nuova linea, questa volta dedicata interamente al benessere dei capelli. Fenty Hair è il nome, e promette di prendersi cura della bellezza, ma soprattutto della salute dei nostri capelli.

Non poteva non essere lei la testimonial che, in occasione del lancio, ha sfoggiato un look nuovo di zecca, un Pixie cut biondo e super curly, che coniuga naturalezza e praticità. Ai suoi cambiamenti siamo abituati, visto che dal primo momento in cui si è affacciata nel panorama musicale ha sfoggiato ogni tipo di look, passando dal rosso ciliegia al nerissimo bob asimmetrico, dalla lunghissima treccia rosso fuoco a morbidi ricci biondi. La voglia di osare e di stupire non le è mai mancata, ed è sempre riuscita a sfoggiare i suoi hair look con nonchalance e il suo, indiscutibile, appeal.

Fenty Hair: “quello di cui tutti abbiamo bisogno”

Fenty Hair ha visto la luce il 13 giugno e il suo lancio è stato anticipato da un video di presentazione sui social in cui Queen Riri annunciava l’imminente arrivo di “una linea flessibile dedicata a tutte le tipologie di capelli. Ogni singolo prodotto è concepito per rinforzare e riparare, che poi è quello di cui tutti abbiamo bisogno. Ora più che mai è il momento di osare con lo stile”. La linea, acquistabile esclusivamente sul sito Fentybeauty.com, comprende shampoo, balsamo, termo protettore, trattamento riparatore, gel a tenuta forte, gel per lo styling dei baby hair e persino una piccola spazzola per facilitare l’applicazione di quest’ ultimo o creare righe di precisione. Tutti i prodotti sono vegan, poiché sono state usate proteine vegetali idrolizzate, cruelty free e realizzati senza solfati, siliconi né olii minerali.

Contengono Replenicore-5, il complesso brevettato di Fenty Hair, clinicamente testato per riparare le doppie punte, ridurre le rotture, rinforzare, idratare, lisciare e proteggere tutti i tipi di capelli. Dulcis in fundo, la profumazione, a base di cocco, vaniglia, ambra dorata, fresia, limone e legno di sandalo. Potrebbe costituire la svolta per i capelli danneggiati The comeback kid, trattamento riparatoreche rinforza istantaneamente le chiome sfruttate dal calore o dai trattamenti chimici, e ne previene le future rotture. Arricchito da Replenicore-5, dall’ estratto di semi di Chia ed estratto di semi di Baobab, conosciuti, rispettivamente, per riparare e rafforzare i capelli, può essere usato su tutti i tipi e le texture di chiome.

Beauty for all

Anche Fenty Hair, dunque, sembra essere una linea nata all’insegna dell’inclusivitá, visto che i prodotti sono creati per permettere una fruizione universale. E ciò non stupisce, poiché il concetto di “Beauty for all” è stato il caposaldo su cui si è basata Fenty Beauty che, sin dalla sua creazione, ha avuto un approccio totalizzante, essendo il primo brand in grado di soddisfare ogni esigenza cromatica.

È il caso di Pro Filt’r Soft Matte LongwearFoundation, fondotinta opacizzante, a lunga tenuta, facilmente modulabile, disponibile in ben 50 shades, atte ad abbracciare ogni tonalità dalla più chiara alla più scura. Pro Filt’r Instant Retouch Concealer permette una coprenza totale, nonostante sia un correttore morbido e leggero, anch’esso creato in 50 tonalità, ciascuna complementare, non identica, al fondotinta Pro Filt’r.

Impossibile non citare il best seller della linea, il Gloss BombUniversal Lip Luminizer, che dona un effetto extra glowy e levigante. Le labbra appaiono nutrite e idratate poiché la formula contiene burro di karité, ed è arricchita da una deliziosa profumazione di pesca e vaniglia. È disponibile in 11 tonalità universali, ma la più iconica è sicuramente Riri, una shade shimmer malva nude. Il colore preferito dalla Queen non poteva che portare il suo nome.