MODA E gAMING; DUE mondi CHE SI INCONTRano “grazie” al covid19

Con l’avvento della pandemia si è verificato un considerevole aumento di nuovi videogiocatori e spettatori su piattaforme di streaming e tv come Youtube e Twitch. Non avendo la piena libertà di uscire, il mondo virtuale è diventato un modo per distrarsi dai problemi del mondo reale, e una nuova modalità di intrattenimento per milioni di persone, soprattutto adolescenti.

Il mondo dell’e-sport non è dunque più considerato un settore di nicchia di nerd e gamers, ma viene raggiunto anche da target diversi, apparentemente distanti da questo settore.
Tra questi nuovi target ci sono brand di moda del lusso, come Moschino, Burberry, Luis Vuitton e Gucci, che hanno cominciato a collaborare con aziende di videogiochi per introdurre contenuti esclusivi e firmati all’interno dell’esperienza di gioco, oppure per investire sulla loro propaganda digitale, cercando così di interessare e coinvolgere specialmente le generazioni Y e Z, oltre a mantenere l’interesse e la fedeltà del proprio target di riferimento.

Louis Vuitton x League of Legends

Nel 2019, la casa di moda e l’azienda di videogiochi hanno collaborato alla realizzazione del baule-scrigno contenente la coppa dei mondiali di LoL del 2019; la Summoner’s Cup, la cui finale è stata giocata a Parigi il 10 novembre.

La collaborazione comprende anche a una capsule collection disegnata dal direttore creativo Nicolas Ghesquière, e il rilascio nel gioco di due aspetti prestigio (acquistabili solo tramite monete speciali, ottenibili durante eventi, o comprando contenuti di gioco).

GAMING

La sfilata su Animal Crossing

Con l’avvento del Covid19 e dei vari lockdown nel mondo, le settimane della moda o sono state cancellate, o sono diventate digitali, spostandosi su mezzi di comunicazione alternativi, come il videogioco per Nintendo Switch Animal Crossing.

Ma perchè è stato scelto Animal Crossing come “palco” tra tutti gli altri giochi?
La versione 20 marzo del 2020, è uscita proprio a seguito del primo Lockdown, con un incremento degli acquisti impressionante, portando il videogioco in cima alle classifiche dei più venduti.

La sfilata è stata organizzata in collaborazione con Nintendo da Marc Goehring, fashion director del magazine 032c e Kara Chung, fotografa e artista visiva che ha praticamente fondato la sua carriera sul videogame di Nintendo.

La sfilata ha origine per il Reference Festival; un happening di 24 ore dedicato alla moda organizzato a Berlino. Gli spettatori della sfilata erano i simpatici animali che popolano le isole del videogioco, ma anche i personaggi dei giocatori reali, seduti sulle sedie accanto alla passerella.

Gucci x Fnatic

Una collaborazione su vari fronti; dall’esclusivo orologio da uomo, con uno shooting e un video realizzato in collaborazione con il team Fnatic, alle divise realizzate su misura per il team di League of Legends, invitato da Alessandro Michele alla Fashion Week di Milano del 2020.

Gucci Dive è il nome dato all’orologio nato da questa collaborazione. È un accessorio elegante e sportivo, in grado di andare sott’acqua e dotato di cassa in acciaio inossidabile, con cinturino in gomma nera, lancette e indici con dettagli in Super LumiNova. Sul fondello sono impressi il numero dell’edizione limitata e la scritta “Fnatic”, mentre le api e le stelle sul quadrante sono un chiaro riferimento alla Maison.

GAMING

Il periodo della pandemia ci ha tolto molte cose: gli affetti, la libertà e la serenità, ma ha permesso lo sviluppo del settore tecnologico e dell’intrattenimento digitale, aprendo nuove porte e favorendo la crescita di nuove collaborazioni e di nuovi modi di vivere e lavorare.

La moda oramai è entrata a far parte di tutto ciò che è digitale, e il mondo dei videogiochi e dell’AI si presta come ottima vetrina di comunicazione per i brand di Lusso, sempre in cerca di nuovi target di consumatori, avvicinandosi alle nuove generazioni e sponsorizzando loro stessi e il videogioco di riferimento.