Dua Lipa, Billie Eilish e Ariana Grande: tre racconti dell’amore nei loro nuovi album
Il mese di maggio ha regalato agli amanti della musica due degli album più attesi dell’anno: stiamo parlando del terzo lavoro di Dua Lipa, Radical Optimism, e il terzo album di Billie Eilish Hit Me Hard And Soft, pubblicati rispettivamente il 3 e il 17 maggio.
il Radical Optimism di dua lipa
Anticipato dai singoli Houdini, Training Season e Illusion, Radical Optimism si distingue per la varietà delle sue produzioni; pur mantenendo una chiara impronta pop, alterna brani che si avvicinano alla musica psichedelica (grazie anche al tocco magistrale di Kevin Parker/Tame Impala) ad altri come These Walls e Watcha Doing che abbracciano influenze indie pop e funk.
Il tema centrale dell’album è senza dubbio l’amore, come risulta evidente dai testi, tutti a cura di Dua Lipa e Caroline Allin. Il concept si sviluppa attraverso le diverse fasi di una relazione amorosa, dalle speranze di trovare stabilità espresse in Training Season, fino alla decisione di porre fine a una relazione in French Exit, concludendo con Happy For You in cui dimostra la maturità di essere felice per un suo vecchio amore che ha trovato una nuova felicità, nonostante lei non l’abbia ancora dimenticato.
La principale ispirazione per la scrittura dell’album deriva probabilmente dalle sue ultime relazioni, oggetto di grande attenzione da parte dei media e tutte di breve durata. Sebbene non sia chiaro quanti siano i riferimenti diretti alla sua vita personale, è evidente che Dua Lipa abbia scelto di aprirsi con il suo pubblico. Decisione accompagnata dalla scelta di sperimentare maggiormente rispetto alle sonorità puramente disco pop dei primi due album.
Hit Me Hard And soft: una sperimentazione musicale
Anche Hit Me Hard And Soft è un album che affronta tematiche complesse e legate alle situazioni sentimentali. Musicalmente, Billie Eilish e il suo inseparabile produttore, il fratello Finneas, riprendono l’immaginario sonoro dell’album di debutto, When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, riproponendo le influenze art/alternative pop che tanto avevano contribuito al successo del primo disco.
Nei giorni successivi alla pubblicazione è stato soprattutto il brano Lunch a catturare l’attenzione del pubblico. Questo pezzo, che la cantante ha iniziato a scrivere poco prima della sua prima esperienza omosessuale, utilizza la metafora di un pranzo per descrivere l’esperienza con la partner. Lungo il corso dell’album si affiancano a questi istanti di intraprendenza anche fasi di forte insicurezza, in cui la cantante sembra devastata dalle esperienze amorose precedenti.
Come nel caso di Dua Lipa, anche Billie Eilish sceglie di presentare queste tematiche accompagnandosi a una notevole sperimentazione musicale: un esempio di grande rilievo è il brano L’Amour De Ma Vie, in cui la cantante confessa di aver detto a una persona di essere l’amore della sua vita, nonostante non lo sentisse veramente. A due minuti dalla conclusione, il brano, che fino a quel momento si era mantenuto su sonorità jazz/soft rock, prende una svolta inaspettata verso il synth pop anni ’80, con un pesante utilizzo di autotune sulla voce di Billie che ricorda la Cher di Believe.
Eternal Sunshine: Nostalgia anni ’90 e R&B
Tornando indietro di soli due mesi, si può notare come un’altra star della musica mondiale abbia ugualmente trattato temi simili e molto personali: stiamo parlando di Ariana Grande e del suo ultimo album Eternal Sunshine, pubblicato l’8 marzo 2024. Il singolo di lancio, il successo Yes, And?, fortemente ispirato a Vogue di Madonna e con influenze dalla musica house degli anni ’90, aveva fatto presagire un progetto interamente basato su queste sonorità. Tuttavia, i fan sono rimasti sorpresi una volta ascoltato Eternal Sunshine, che ad eccezione del singolo principale di e We Can’t Be Friends (Wait For Your Love) è interamente basato su ballad R&B.
Anche in questo caso, il tema centrale è l’amore: l’ispirazione, infatti, deriva dalla fine della sua relazione con Dalton Gomez, conclusa dopo tre anni di matrimonio. Fin dal secondo brano dell’album, Bye, si percepiscono i sentimenti della cantante, che racconta la sua presa di coraggio nel porre fine a una storia che, nonostante gli sforzi di entrambe le parti, sembrava destinata a finire. Come Dua Lipa e Billie Eilish, anche Ariana Grande oscilla tra momenti di sicurezza, in cui prende il controllo dei suoi sentimenti (come in The Boy Is Mine), e momenti di vulnerabilità, in cui si trova prigioniera delle proprie emozioni (come in Supernatural).
Ordinary Things
Una menzione speciale merita Ordinary Things, brano che conclude l’album esprimendo la gioia di amare. Qui la cantante celebra il fatto che qualunque cosa faccia insieme alla persona che ama, anche la cosa più banale, diventa un’esperienza unica e significativa, sottolineando così il potere trasformativo dell’amore che rende anche le situazioni ordinarie imprevedibili, divertenti e romantiche. La coda del brano, infine, è lasciata alla voce della nonna, che parla del suo grande amore e ricorda – ad Ariana e a chi ascolta l’album – l’importanza di coltivare l’amore ogni giorno, insieme, attraverso gesti semplici ma significativi, come un bacio della buonanotte. È una chiusura toccante e perfetta per un album che trae ispirazione dalla fine di un amore lungo e intenso, ma che non perde la gioia di amare e guarda al futuro con ottimismo.
Nuovo trend pop?
Attraverso tre stili musicali molto diversi – il dance pop con tocchi psichedelici di Dua Lipa, l’art pop di Billie Eilish e il contemporary R&B di Ariana Grande – queste tre star hanno deciso di aprirsi con i loro fan, affrontando temi personali spesso sotto i riflettori dei media. Ciascuna ha offerto un punto diretto sulle proprie esperienze, con riferimenti più o meno espliciti alla vita privata.
Ci si chiede, quindi, se questa ondata di introspezione sia stata una coincidenza tra alcuni album pubblicati nello stesso periodo o se rappresenti un nuovo trend che le stelle della musica pop seguiranno per il resto del 2024.