Dal Cuore alle mani: La mostra di Dolce & Gabbana al Palazzo Reale di Milano

Dal Cuore alle mani è un viaggio; un Grand Tour nelle collaborazioni tra i due fondatori del marchio e i maestri artigiani italiani.

Il “fatto a mano” dell’haute couture di Dolce & Gabbana è un elogio alle varie tecniche tradizionali delle regioni italiane. Il ricamo dai colori cangianti con decorazioni a intarsi e intrecci di tessuti, il pizzo bianco e nero, la passamaneria, esaltano la raffinatezza del taglio degli abiti, mentre il gioco di vedo-non vedo ottenuto con tessuti semi trasparenti, esalta il sapiente lavoro della sartoria, della corsetteria e del drappeggio.

Gli abiti diventano tele per raffigurare le bellezze artistiche e architettoniche del patrimonio italiano. I canali e i monumenti di Venezia, le maioliche di Capri, il ciclo di affreschi di Annibale Carracci, sono solo alcuni dei tanti tesori italiani raffigurati sui loro abiti. Per Dolce & Gabbana, la realizzazione di un abito somiglia alla costruzione di un edificio. Il sarto e l’architetto partono entrambi da un disegno, per poi passare alla realizzazione del cartamodello e della planimetria, ai prototipi e ai piani di elevazione dei muri e delle strutture.

Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana

La collezione di Alta Moda del 2021, presentata al Palazzo Ducale di Venezia, rende omaggio all’eccellenza della tradizione vetraria della Repubblica di Venezia. Abiti in vetro dai mille colori, con decorazioni in resina e in argento sono i protagonisti di questa collezione, che rievocano la bellezza e l’eleganza dei lampadari di cristallo e dell’arte vetraria tipica di Murano.

Dolce & Gabbana

Un’altra sala è dedicata al film Il Gattopardo di Luchino Visconti, adattamento del libro di Tomasi di Lampedusa; un’opera di culto per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Qui, un abito decorato con i gattopardi di Palazzo Cangi di Palermo, dove è stata girata la famosa scena del ballo, evoca il personaggio di Angelica che affronta la fila di pretendenti.

Una delle stanze espositive è interamente dedicata all’atelier e ai laboratori di sartoria, cuore delle collezioni di Alta Moda, e il luogo dove prendono forma i disegni degli stilisti. Dolce & Gabbana hanno integrato alle tecniche tradizionali, alcune meno conosciute, come il collage, e fatto rinascere tecniche antichissime come quella del ricamo a piccolo punto. Alcuni atelier sono stati temporaneamente trasferiti all’interno della mostra, offrendo l’opportunità di osservare una parte del processo creativo.

La sala più colorata di tutta la mostra è incentrata sulle tradizioni siciliane. Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno un forte legame con la Sicilia, terra di tradizioni antichissime tramandate fino a oggi. In questa stanza viene evidenziata l’importanza dell’arte della ceramica e della tradizione del carretto siciliano, protagoniste delle collezioni di alta moda e alta gioielleria presentate a Palermo nel 2017.

La tradizione delle ceramiche siciliane ha una storia millenaria, che risale all’epoca micenea. Il carretto siciliano esisteva già in epoca greca, sviluppandosi nella sua forma attuale solo nell’Ottocento. Nato per trasportare oggetti di uso quotidiano, aveva un ruolo importante durante le processioni e i matrimoni. Come da tradizione, il carretto viene ornato da decorazioni variopinte raffiguranti gli eroi delle avventure di Carlo Magno e San Giorgio che uccide il drago, simbolo dello spirito cavalleresco medievale. Queste figure leggendarie vengono poi ritrovate sugli abiti con corsetti e crinoline.

La mostra si conclude con un’esposizione dei più preziosi gioielli ed accessori delle collezioni presenti nelle sale. Dalle collane in citrino ed opale fino a decolleté in velluto con il tacco impreziosito da gemme e cristalli.

Le collezioni di Dolce & Gabbana esposte a Palazzo Reale, sono un elogio allo sfarzo e alla maestria artigianale italiana, ineguagliabili nel mondo, e un patrimonio che va protetto e coltivato per le nuove generazioni.