DiverXO: l’evoluzione visionaria di Dabiz Munoz

Dabiz Muñoz – pic by Eldiario

Un enfant prodige diventato uno degli chef più influenti al mondo, un ristorante da 3 stelle Michelin, un investimento da 14 milioni di euro, e poi la chiusura.

Riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio.

Nel panorama della gastronomia mondiale, pochi ristoranti hanno ottenuto un riconoscimento tanto rapido e unanime come DiverXO. Situato nel cuore di Madrid, questo ristorante è la creazione del geniale chef Dabiz Muñoz, un innovatore culinario che ha rivoluzionato il concetto di alta cucina con il suo approccio audace e completamente fuori dagli schemi.

La Nascita di DiverXo

DiverXO nasce nel 2007, frutto della visione e della passione di Dabiz Muñoz. Dopo aver lavorato in alcuni dei ristoranti tra i più prestigiosi del mondo, come Hakkasan, Nobu e Locanda Locatelli a Londra, Muñoz ha deciso di tornare nella sua città, Madrid, per aprire un ristorante che riflettesse la sua personale interpretazione della cucina.

Rapidamente diventato un punto di riferimento per i gourmandes, DiverXO ha ottenuto la sua prima stella Michelin nel 2010, seguita dalla seconda nel 2012 e, infine, la terza nel 2013, rendendo Muñoz uno degli chef più giovani a ricevere tali riconoscimenti. Negli anni successivi, più precisamente nel 2021, nel 2022 e nel 2023, è stato eletto Miglior Chef del mondo davanti a professionisti del calibro di René Redzepi [NOMA – Copenhagen] e Albert Adrià, fratello del quasi mitologico Ferran.

DiverXO - Pic by Businesstravelerusa
DiverXO – Pic by Businesstravelerusa

La Filosofia

La cucina di DiverXO è una sinfonia di sapori, texture e tecniche provenienti da tutto il mondo. Muñoz la descrive come caotica ed eccentrica, ma soprattutto fatta di “creatività arrabbiata” e di elementi contrastanti, espressione della sua incessante ricerca di nuovi orizzonti gastronomici. Ogni piatto è una composizione artistica, progettata per sorprendere e deliziare i sensi. Muñoz combina elementi della cucina spagnola tradizionale con influenze asiatiche, latinoamericane ed europee, creando esperienze culinarie uniche e anticonvenzionali.

La DiverXo Experience

Non fate l’errore di pensare che DiverXO sia solo un ristorante. È un’esperienza multisensoriale. Ogni cena è un viaggio attraverso una serie di piatti che raccontano una storia, spesso serviti in modo teatrale e coinvolgente, volto a spiazzare il commensale. Il ristorante stesso è un’audace estensione della filosofia di Muñoz, con un design innovativo che rompe con la tradizione che vede l’alta ristorazione legata ad un’estetica molto classica ed elegante.

Tavoli senza tovaglie, piatti interattivi, arredi eccentrici, installazioni artistiche, ingredienti i cui aromi vengono diffusi in sala prima dell’arrivo del piatto. L’atmosfera rompe gli schemi, facendo sentire il cliente parte di una coreografia vivace, ma al tempo stesso intima e accogliente. Permette di vivere un’esperienza che va oltre la semplice cena, immergendosi completamente nell’universo culinario di Muñoz.

Aperitivo - Pic by Lavanguardia
Aperitivo – Pic by Lavanguardia

I Piatti Iconici

Follia, genialità, avanguardia. Alcuni dei piatti più celebri di DiverXO includono creazioni come il Pekinese Dumpling, un raviolo con carne di maiale laccata alla pechinese e pelle di maiale croccante, e il Butterfly Crispy Prawn, un gambero croccante servito con una varietà di salse esotiche. E ancora zampe di gallina, piccioni, angulas, plancton e sperma di pesce. Per non parlare della sua lasagna Coreana con wonton o del cervello di lepre al cucchiaio. Ogni piatto è una scoperta quasi straniante, con combinazioni di ingredienti e tecniche che sfidano le aspettative e che offrono un viaggio intenso e quasi onirico.

Diverxo Pic by Gastroactitude
Pic by Gastroactitude

La chiusura

Proprio in questi giorni è arrivata la notizia della chiusura temporanea di DiverXO. Dopo aver annunciato nel 2022 la nuova location a La Finca in collaborazione con la famiglia Garcia Cereceda, e con un investimento da 14 milioni di euro, lo Chef ha recentemente comunicato che il trasloco non si farà, senza fornire troppe spiegazioni.

Ci toccherà quindi portare ancora un po’ di pazienza prima di poter scoprire il prossimo percorso ideato da Muñoz. Quanta? Non si sa, maggiori info non sono state comunicate. Quel che è certo è che la sua continua sfida alle convenzioni gastronomiche proseguirà e presto potremo immergerci in un’altra esperienza coinvolgente e spettacolare, esplorando un mondo di sapori straordinari e tecniche rivoluzionarie.