Che tipo di pelle ho? Ecco tutti i consigli per una skincare perfetta
Che tipo di pelle ho? Quali prodotti devo utilizzare? Come devo truccarmi? Se vi siete fatti almeno una di queste domande siete nel posto giusto!
Conoscere la texture della propria pelle è fondamentale per capire quali prodotti utilizzare e quali, invece, sono prodotti “sabotatori”. Ma partiamo dalle basi: quali sono i tipi di pelle più comuni?
le 5 macro categorie
Iniziamo dai fortunati, le pelli normali. Non necessitano di particolari attenzioni da un punto di vista di composizione di prodotto, ma solo di cura al fine di prevenire fattori ormonali e altri come invecchiamento ed esposizione a temperature molto rigide o calde. È bene non esporre la pelle a trattamenti prolungati con prodotti aggressivi che contengono parabeni o petrolati, per questo è molto importante leggere sempre gli INCI (International of Cosmetic Ingredients). In generale per le pelli normali suggeriamo, quindi, prodotti con un finish leggero e morbido, con coprenza modulabile.
Per i prodotti make-up consigliamo: correttore
Maybelline instant age (anche per pelli mature)
Ysl touche e’clat – correttore illuminante
Secondo classificato: grassa. Caratterizzata da una produzione di sebo maggiore, più tipicamente ricondotta a cause ormonali e generalmente associata a una pelle giovane. In questo caso è davvero importante un consiglio: evitare la glassa skin se non si vuole riflettere la luce del sole! Usare prevalentemente prodotti mattanti, dal finish opaco (meglio se compatti), stando alla larga da prodotti con resa lucida o molto stratificati.
Fondo:
Ever better clinical serum
Magic foundation di mesauda (bonus low cost)
Double wear ester lauder
La pelle mista è quella che crea un po’ di confusione, che non richiede un solo trattamento ma una multi azione o più prodotti. Come immaginerete, quindi, è quella più costosa! Questo tipo di pelle contiene in sé due diversi tipi di sebo-regolazione: una tipica della pelle grassa – e quindi, l’iperproduzione di sebo che si concentra soprattutto sulla zona T – l’altra caratterizzata da secchezza o che si comporta “normalmente” – dovuto alla disomogeneità delle ghiandole adibite alla produzione di sebo. Risultato? Pelle non omogenea, tendente all’imperfezione. Il consiglio è quello di valutare dei prodotti con un multi-effetto, il finish del make-up deve risultare opaco ma compatto e omogeneo. E per stendere il prodotto? Just beauty blender.
Cipria:
Essence all about matt
Bionike defence color soft touch
Hai la pelle delicata, che si arrossa o che si screpola al primo soffio di vento? Allora fai parte del team pelli sensibili. Si tratta di una pelle da tenere sott’occhio. Non dimentichiamo che alcuni dei motivi della sensibilità o di problematiche sono proprio lo stress e l’affaticamento. Quindi keep calm! Meglio non utilizzare prodotti con siliconi, profumi e parabeni, ma solo prodotti bio and vegan senza fragranze aggressive.
Blush:
Blush laroche posay
Rare beauty soft pink
Dulcis in fundo, o forse non proprio dolce, la pelle secca. Per intenderci: può screpolarsi, è tipica la presenza di ferite o rossori che causano prurito e si ha la sensazione della pelle che tira. Per questa tipologia non possiamo che suggerire prodotti idratanti, non aggressivi, sfiammanti, lenitivi e preferibilmente con texture liquida che non vadano a stratificarsi e appesantirsi sulla pelle evidenziando le imperfezioni, ma che restano piuttosto leggeri e traspiranti.
Primer:
Bobbi brown vitamin enriched face base
Nyx professional make-up
Consulente Make-Up e Coordinatrice MCA. Laureata in Organizzazione e Marketing per la comunicazione d’impresa. La passione per il mondo beauty si fonde con le sue competenze di marketing, rendendo la sua esperienza in tecniche pubblicitarie e digitali fresca e originale.