The Pop Out: Ken & Friends, un concerto generazionale
Il 5 giugno 2024, a grande sorpresa, il rapper Kendrick Lamar ha annunciato l’evento The Pop Out: Ken & Friends, che si è tenuto in occasione del Juneteenth (il 19 giugno, commemorazione della fine della schiavitù negli Stati Uniti) al Kia Center di Inglewood, California.
Un concerto di un artista del suo calibro – riconosciuto come uno dei più grandi rapper della storia – genera sempre molto interesse, ma in questo caso particolare c’era una variante che lo rendeva particolarmente attrattivo: questa è stata, infatti, la sua prima esibizione in pubblico dopo la faida con Drake, che per settimane ha catturato l’attenzione di tutto il panorama musicale e non solo.
Ce ne parla YoungKarm
Per l’occasione, abbiamo chiesto a YoungKarm, che sui social si occupa di musica hip hop riscuotendo un grande seguito, di spiegarci le ragioni e le tappe principali del dissing tra i due rapper.
Come siamo arrivati qui?
“Drake ha raggiunto la notorietà per primo e ha aiutato giovani talenti come Kendrick Lamar, che è apparso nel suo album del 2011 “Take Care” e ha partecipato al suo tour “Club Paradise” nel 2012, guadagnando così maggiore visibilità. Tuttavia, il loro rapporto ha iniziato a deteriorarsi nel 2013 quando Kendrick ha sfidato pubblicamente Drake in una canzone di Big Sean. Drake ha risposto in modo indiretto e la tensione tra i due è cresciuta. Nei successivi anni, entrambi hanno avuto carriere di grande successo, accumulando numerosi riconoscimenti critici e commerciali”.
“Kendrick ha vinto un Pulitzer per il suo album “DAMN.” e ha collaborato con artisti come Taylor Swift, mentre Drake ha continuato a dominare le classifiche con singoli di successo e ha vinto una battaglia pubblica contro Meek Mill. Nel 2023, una collaborazione tra Drake e J. Cole ha portato Kendrick, nel 2024, a dichiarare di essere il migliore, scatenando una serie di diss tracks tra i due. Drake ha risposto con “Push Ups” e altri brani, mentre Kendrick ha risposto con tracce come “Euphoria” e la iconica “Not Like Us”. Al momento, la situazione è in stallo, ma entrambi rimangono figure di spicco nel mondo del rap, e la saga continua ad evolversi”.
Dissing con Drake e Successo di Vendite
Data anche la grande attenzione mediatica causata dal dissing con Drake, i biglietti del Pop Out sono subito andati a ruba. Alcune ore dopo l’inizio della vendita, Amazon Prime ha inoltre annunciato che l’evento sarebbe stato trasmesso in diretta su Prime Video, oltre che sulla piattaforma di streaming Twitch. Il concerto è durato più di tre ore, suddiviso in tre differenti atti: Dj Hed ha aperto lo show, seguito dal set di Mustard che ha portato sul palco artisti del calibro di Steve Lacy e Tyler, The Creator.
L’atto finale, e più atteso, è stata l’esibizione di Kendrick Lamar, che in circa un’ora e mezzo ha proposto alcuni dei suoi più grandi successi e ha omaggiato la sua città, Compton, esibendosi insieme ai concittadini e storici collaboratori Jay Rock e Schoolboy Q, oltre che a una leggenda come Dr. Dre. Durante il set, Kendrick ha eseguito quattro delle sei tracce che ha realizzato nel corso del dissing con Drake. In particolare, l’esibizione si è chiusa con Not Like Us, l’ultima diss track dedicata a Drake e grande successo anche a livello di classifiche. Il brano è stato eseguito per cinque volte consecutivamente, riscuotendo sempre una grandissima risposta da parte del pubblico.
È da sottolineare, inoltre, come durante l’ultima esibizione di Not Like Us, il palco sia stato riempito da membri delle due principali gang di Los Angeles, i Bloods e i Crips, trasmettendo un messaggio di unità in linea con le celebrazioni del Juneteenth. A loro si sono aggiunti personaggi di spicco del panorama musicale e sportivo, come il musicista e cantante Steve Lacy e i giocatori NBA Russell Westbrook e DeMar DeRozan, tutti nati e cresciuti a Compton.
Altre riflessioni
YoungKarm ha condiviso con noi alcune riflessioni sull’evento e le sue possibili ripercussioni:
“Da questo evento impariamo che le rivalità intense possono trasformarsi in momenti di unità e celebrazione culturale. La faida tra Drake e Kendrick Lamar era diventata cupa e piena di accuse gravi, ma tutto è cambiato con il rilascio di “Not Like Us” da parte di Lamar. Questa canzone ha trasformato la rivalità in un inno di amore e unità, culminando in un momento di celebrazione durante il concerto “The Pop Out: Ken and Friends” del Juneteenth”.
“Lamar ha utilizzato la sua musica non solo per vincere una battaglia personale, ma per unire e celebrare la comunità afroamericana. Il concerto ha dimostrato che la sua musica va oltre gli attacchi personali, proponendosi come una celebrazione della cultura afroamericana e un invito a unirsi alla comunità. “Not Like Us” è diventata un simbolo di rivendicazione culturale, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza collettiva di orgoglio e simbiosi. Per il futuro, possiamo aspettarci che eventi simili dimostrino come anche i conflitti più aspri possano essere trasformati in opportunità per creare momenti di gioia e unità”.
“Kendrick ci ha insegnato che è possibile utilizzare la musica per superare le divisioni e celebrare ciò che ci unisce, mostrando resilienza, pace e celebrazione della cultura”.